IL PROGETTO

Il tema delle seconde generazioni risponde sia alla necessità di riconoscere un fenomeno stabilizzatosi nei numeri (oltre 1 milione di minori presenti) che all’esigenza di valorizzare questa nuova categoria sociale, rafforzandone l’integrazione e la partecipazione alla vita del paese.

Ad oggi, soprattutto nella scuola di II grado permangono alcune criticità che accompagnano la crescita scolastica e l’integrazione nel mondo del lavoro delle seconde generazioni e che minano lo sviluppo di società inclusive.

Intervenire sulle capacità delle scuole di offrire percorsi formativi che accolgano e rispondano ai bisogni degli studenti di nuova generazione significa contrastare condizioni di fragilità e svantaggio, ridurre fenomeni di marginalità ed esclusione sociale e porre le precondizioni per un’inclusione stabile e duratura.

Le possibilità di inserimento lavorativo sono intrinsecamente collegate alla formazione: agire per migliorare le capacità del sistema scolastico di accogliere e integrare gli studenti stranieri, attraverso il supporto didattico agli insegnanti e l’accompagnamento nel percorso alternanza scuola – lavoro, significa investire nelle possibilità di un loro futuro inserimento lavorativo e dunque nella loro integrazione socio-economica.

In questo quadro esperienziale, l’idea progettuale di fondo è quella di accrescere il protagonismo dei giovani delle seconde generazioni, le loro capacità di interlocuzione con il mondo sociale che li circonda, per favorirne una migliore integrazione e partecipazione allo sviluppo del territorio, riducendo fenomeni di marginalità ed esclusione sociale

Il riflesso dell’insuccesso o dell’abbandono scolastico e dell’investimento in scelte formative al ribasso è la creazione di un processo di emarginazione sociale e lavorativa di una nuova generazione che andrebbe invece valorizzata nei suoi talenti, diversità e potenzialità di cambiamento.

I beneficiari del presente intervento sono adolescenti e giovani italiani e di seconda generazione tra i 14 e i 18 anni, che maggiormente manifestano difficoltà scolastiche e di inserimento lavorativo. La presente proposta mira a rafforzarli, accompagnandoli nell’acquisire capacità e potere di partecipazione attiva nell’ambiente sociale in cui vivono attraverso percorsi di formazione esperienziali e progetti di alternanza scuola – lavoro.